Corso Concorso Dirigente Scolastico

Ma chi ha concepito questo assurdo?

venerdì, maggio 12, 2006

Benvenuti colleghi della Campania

Mi scrive il prof. ing. Gennaro Capodanno che mi comunica di aver costituito un gruppo di rivolta in Campania.
Avanti così colleghi, non ci facciamo prendere in giro.
Ne va della nostra dignità e del futuro della scuola italiana.
Basta con gli inciuci ed i favoritismi.
Basta con l'idea che nella scuola si sia solo "usi ad obbedir tacendo"
Il link della Campania lo trovate a lato:
1) http://vivivomero.it@tin.it

1 Comments:

  • At venerdì, maggio 19, 2006, Blogger Gennaro Capodanno said…

    Ringrazio di cuore il collega Spaccini per l'ospitalità.
    Allego l'indirizzo internet esatto del nostro gruppo aperto a tutti i colleghi d'Italia:
    http://it.groups.yahoo.com/group/corso_concorso_per_dirigente_scolastico/
    ed in fine per comprendere il clima che si respira allego l'ultima lettera aperta da me inviata.

    Cordiali saluti.

    Gennaro Capodanno

    Concorso per DS: docenti illusi, bocciati ed ora anche ignoranti


    Valuteremo insieme ai legali che stanno seguendo la vicenda le iniziative da intraprendere nei confronti del presidente della Commissione esaminatrice, che, quest’oggi, sulle pagine napoletane di un noto quotidiano ha affermato che molti dei partecipanti al concorso in atto per dirigenti scolastici sono stati bocciati per la loro ignoranza. Si tratta di considerazioni fortemente lesive della dignità della classe docente della Campania, essendo rivolte a professori che, per aver superato la selezione per titoli, hanno almeno 20 anni d’insegnamento, svolti nelle scuole. Molti di essi hanno due o più lauree conseguite sovente col massimo dei voti e la lode, posseggono una o più abilitazioni, hanno seguito corsi d’aggiornamento e master universitari, sacrificando anni allo studio e all’impegno scolastico. Anche perché, se le osservazioni del presidente della commissione risultassero fondate – ma la loro genericità non depone in tale direzione - questo vorrebbe dire che dietro alle cattedre avremmo uno stuolo di ignoranti preposti ad educare le nuove generazioni, visto che in Campania su 2.097 partecipanti, ben 1.464 docenti sono già stati bocciati alle prove scritte, per una percentuale di circa il 70%, in pratica due docenti su tre. Tale ignoranza, ad onor del vero, non si rileva però dalle correzioni dei compiti, dal momento che nessuna griglia di valutazione risulta essere stata adottata. Sugli elaborati corretti, che non corrispondono a tutti quelli consegnati dai partecipanti, visto che l’elaborato della seconda prova è stato esaminato solo per coloro che hanno ottenuto la valutazione di almeno 21 trentesimi alla prima prova, è stata annotato il solo voto in trentesimi, a differenza di quanto accaduto per lo stesso concorso in altre regioni d’Italia, dove il giudizio è stato ampiamente motivato. Di contro le vicende che stanno emergendo sono di una gravità tale che da più parti s’invoca pure l’interessamento della Magistratura inquirente. D’altra parte il fatto stesso che arrivino nelle redazioni giornalistiche segnalazioni anonime sottolinea anche il dato inquietante del clima di paura, pure di eventuali ritorsioni, che grava su questa vicenda dai contorni sempre più oscuri. Si parla di spartizioni che hanno coinvolto sia rappresentanti politici che dei sindacati, i quali ultimi, nonostante preposti alla tutela dei diritti dei lavoratori, stranamente continuano a tacere su questa intricata vicenda. Qualcuno, a denti stretti, paventa che siano state versate somme di denaro. Altri annotano che tra coloro che hanno superato le prove vi sono diversi personaggi distaccati da tempo presso gli uffici della direzione scolastica o presso gli Enti di formazione o di ricerca. Una cosa è certa: da due anni a questa parte fiumi di danaro sono stati versati dagli ignari concorrenti nelle tasche di coloro che si sono prodigati, a più riprese, per organizzare corsi di preparazione al concorso, addirittura prima che il bando venisse pubblicato. Chi sono i personaggi che hanno gestito il grosso affare a cinque zeri di euro, con l'adesione di migliaia di docenti che sono stati illusi, lasciando intravedere che la partecipazione ai costosissimi corsi avrebbe garantito il risultato? Molti di essi, stroncati dai meccanismi selettivi, non furono neppure ammessi a partecipare alle prove scritte, molti altri sono stati bocciati, e, quest’ultimi, aggiungendo al danno anche la beffa, oggi bollati anche per la loro presunta ignoranza.

    Gennaro Capodanno
    Fondatore e portavoce del
    Comitato per l’annullamento del concorso per dirigenti scolastici – Napoli

     

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