Il gioco sporco dell'ANP

Questa è la lettera che Giovanni Torroni, responsabile nazionale scuola per l'ANP ha inviato ai suoi iscritti incaricati.
Non voglio aggiungere commenti poichè conoscendomi potrei "uscire dallo schermo" ognuno legga e rifletta.
E come ho sempre detto: CE NE DOBBIAMO RICORDARE!
Cari colleghi, il Ministro Fioroni ha firmato il bando del concorso riservato che sarà pubblicato la prossima settimana , probabilmente martedì 10 ottobre. I posti mesi a concorso saranno 1678 distribuiti su base regionale e per settori formativi secondo una tabella che ancora non ci è stata fornita, in alcune regioni però si ipotizza, da indiscrezioni, una carenza di posti per il settore secondario. A dato formalizzato affronteremo il problema. Oggi il Ministro interpellato in merito alla questione dei concorsi ha dato garanzie per il recupero certo del famoso 10 % e si è impegnato a prevedere una soluzione analoga a quella prevista per l'ordinario attraverso un emendamento ad hoc da inserire appunto nella finanziaria. In sostanza la possibilità per tutti gli incaricati che non rientreranno nel 10% dei posti, di frequentare comunque la formazione e di essere inseriti in una graduatoria ad esaurimento che permetta l'immissione in ruolo sui posti che, con i pensionamenti, si renderanno disponibili. Ovviamente ora il problema è ottenere questa modifica di legge (sanatoria) e concordare anche le modalità con le quali attraverso le due, a questo punto, graduatorie ad esaurimento (dell'ordinario e del riservato) si immetterà in ruolo. E' chiaro che è il momento di fare grossa pressione sia a livello politico che sindacale, ognuno di noi, l'Anp lo sta già facendo con forza, deve mettere in gioco tutti i contatti, anche quelli personali, per sollevare la questione. Il rischio c'è, non dobbiamo sottovalutarlo. Se non prevedono una sanatoria anche per gli incaricati, quelli di noi che si troveranno fuori dal concorso riservato (circa 800/1000) potrebbero trovarsi, per assurdo anche senza conferma di incarico. E' vero che la legge 43/05 prevede la conferma, ma la condizione necessaria è che ci siano posti disponibili. Con la paventata immissione in ruolo di tutti quelli che nell'ordinario hanno superato le prove (1400) si rischia la copertura della quasi totalità dei posti oggi coperti dagli incaricati. Schematizzo, se entra in ruolo un incaricato, non succede nulla, perché occupa un posto di ruolo ma libera quello che copriva da incaricato, quindi non fa danno hai colleghi che rimangono incaricati. Se entra un docente vincitore dell'ordinario occupa purtroppo un posto coperto da un incaricato. Mi riservo di informarvi sugli ulteriori sviluppi. Se le cose non vanno come ci aspettiamo, prepariamoci a scendere in piazza.
Cordiali saluti Giovanni Torroni